lunedì 26 ottobre 2009

Compagni avanti il gran partito....

Così è finalmente finito l'equivoco del partito laico ma anche aperto ai cattolici, rigido sui diritti civili ma anche flessibile nel rispetto delle differenti sensibilità, univoco nella sua voce per relegare nell'armadio la famiglia tradizionale, alla quale sono parificate le unioni di fatto anche fra componenti dello stesso sesso, ma anche tollerante per chi la vede diversamente.

E' arrivato il castigamatti di questo delirio sincretista: Pierluigi Bersani da Piacenza, che ha il compito di ricostruire il nuovo PCI partendo dalle sezioni e dal bagaglio ideologico dell'azionista di maggioranza del PD, ossia i DS. Onestamente era ora che si giungesse ad una semplificazione: i laici e marxisti da una parte, i cattolici, liberali e democratici, dall'altra.

E questo finalmente ci fa assomigliare ad un qualsiasi altro paese europeo, con gruppi che vengono associati a PSE o PPE a seconda della loro collocazione.

Ed ora, cari amici ex sinistra DC, miei compagni di partito nel PPI e nella Margherita, fate l'unica cosa che dovete fare: chiudete le valigie e uscite da una casa che non è mai stata casa vostra. e pure presto.

a.r.

1 commento:

agapetòs ha detto...

Mi permetto di aggiungere che anche se avesse vinto Franceschini - vedi la sua "scomunica" alla Binetti sulla proposta Concia - non sarebbe cambiato alcunché.
I "cattolici" del PD si sono perfettamente omologati ai "valori" laico-marxisti. Sarebbe più che altro ora che la smettessero di definirsi ciò che non sono.