lunedì 16 novembre 2009

a veg par la mi stre’ incontr’a la mi guera, sa chesc a chesch in tera, zidanti a chi’m to so’!


Si è svolta sabato 14 con una folta partecipazione di pubblico (e l'assenza della stampa) la commemorazione del 20° anniversario della scomparsa di Benigno Zaccagnini organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani. Dopo la Messa in suffragio, celebrata da don Roberto Solera, I partecipanti si sono raccolti nella sala riunioni del Seminario di Ferrara; qui si sono susseguiti gli interventi del Prefetto, Provvidenza Delfina Raimondo, del sindaco Tiziano Tagliani e del vice presidente della provincia Massimiliano Fiorillo. Particolarmente commosso il ricordo di Giorgio Franceschini, presidente ANPC Ferrara e Gerardo Agostini, presidente nazionale ANPC.
In conclusione, il delegato nazionale giovani ANPC, Andrea Rossi, ha sottolineato: “questa iniziativa dei Partigiani cristiani ha contribuito a riunire dopo anni, non casualmente sotto il tetto di una Chiesa, la diaspora democristiana della nostra provincia”.

lunedì 2 novembre 2009

La politica del pernacchio

Finalmente - mai troppo presto - inizia a smontarsi il precario edificio del PD. Anche Francesco Rutelli, come sempre spernacchiato pubblicamente secondo la migliore tradizione agit-prop, ha deciso di dividere la sua strada da quella del nuovo PCI di di Bersani, a cui continua ad andare il nostro indefesso rispetto per l'operazione politica che sta conducendo.

Probabilmente a forza di fare pernacchi (alla binetti, a carra, a rutelli) i queruli cattolici del PD non si sono resi conto - nel frastuono - che ormai sono mosche bianche appiccicate al murales rosso che dipinge l'amico Pierluigi da Piacenza.

Massimo Cacciari, non esattamente un numerario dell'Opus Dei, si anche lui lasciato alle spalle questa inutile e poco esaltante vicenda del "partito di tutti" che è diventato il partito dell'apparato ex DS, con aggiunte (gradite se silenziose) di ciò che fu la sinistra DC.

Siamo curiosi di vedere se anche a lui arriveranno i lazzi e i frizzi dei comici targati sinistra storica. oppure se qualcuno comincerà a capire che a forza di perdere amici, si finisce per restare soli.