lunedì 3 agosto 2009

viva Joseph Goebbels!

E poi si dice che anche quella landa desolata che è l'Italia non si stia avviando verso una stagione luminosa e progredita: con la RU486, abbiamo finalmente il pesticida antiembronale di stato, evidente segnale del nostro avanzare nella direzione che Joseph Goebbels auspicava settant'anni fa per l'intera europa.

C'è voluto un pò di tempo, ma l'intellettuale tedesco, dall'aldilà, potrà senz'altro gioire per i progressi al fine di avere una razza finalmente depurata da ogni elemento deteriore. Anche nel paese da lui definito come "una nazione di zingari", il futuro inizia finalmente a farsi strada.

non è mai troppo tardi, camerata Reichsleiter. Abbi fiducia per il domani. Heil!

a.r.

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